di Camillo Mastrocinque (Italia 1956, 99’)
Totò ha sposato una donna ricca che lo tiranneggia e non gli scuce un soldo. D'accordo con Peppino, il barbiere del paese, decide di fingersi rapito per estorcerle cinque milioni. Il colpo riesce, ma quando si scopre l'imbroglio e la banda del torchio rapirà davvero Antonio, sarà l'inizio di una lunga serie di equivoci.