NON PUÒ ESSERE SEMPRE ESTATE

di Margherita Panizon e Sabrina Iannucci
Italia, 2017, 62 minuti

una produzione Parallelo 41, Arci Movie in collaborazione con la Fondazione Eduardo De Filippo

Regia Margherita Panizon e Sabrina Iannucci
Prodotto da Antonella Di Nocera, Margherita Panizon, Sabrina Iannucci
Montaggio e color correction Simona Infante
Collaborazione al montaggio Giorgia Villa
Fotografia Margherita Panizon, Sabrina Iannucci, Francesco Romano
Montaggio del suono e mix Marco Saitta
Color correction Simona Infante
Con Domenico Bisogni, Alessio Dalia, Chiara Stella Riccio, Nicola Laieta, Giuseppe Di Somma, Mena Carrillo, Antonia Cuccioli, Enrico Borrelli, Ilenia Caccavo, Rosa Capuano, Gennaro Adamo, Nadia Carfagna, Roberta Carratone, Antonio d’Amato, Alessandro Esposito, Giuseppe Esposito, Syria Giulietti, Patrizia Guadagnuolo, Carmine Marino, Luca Navarra, Lucia Noviello, Gennaro Pantaleno, Simone Petricciuolo, Davide Caldieri

SINOSSI
Chiara Stella, Domenico e Alessio hanno 15 anni, e tutti i lunedì vanno a fare le prove di teatro al Centro Asterix, uno spazio ricreativo con dentro un piccolo teatro che si trova a San Giovanni a Teduccio, quartiere della periferia Est di Napoli. I tre vengono da lì vicino: Ponticelli, Barra e lo stesso San Giovanni.
Devono prepararsi per mettere in scena Vincenzo De Pretore, una commedia di Eduardo De Filippo. Nicola, il regista dello spettacolo, ha proposto loro questo testo per un motivo: rispecchia le condizioni di vita di alcuni ragazzi e rappresenta delle possibili realtà con le quali si confrontano quotidianamente.
Il film segue da vicino le relazioni tra i ragazzi e i loro maestri, durante i quali Nicola, sprona i ragazzi a guardarsi dentro e affrontare la vita in maniera cosciente e soprattutto serena. Le loro storie, le necessità e i caratteri di Chiara Stella, Domenico e Alessio emergeranno attraverso crisi, successi e ripensamenti; si avvicineranno tra loro grazie ai metodi e alla regia di Nicola e attraverso le improvvisazioni sul palcoscenico. Il teatro così diventa uno spazio di confronto e di autoanalisi. Con l’avvicinarsi del debutto i nostri protagonisti supereranno le loro barriere interiori ed usciranno allo scoperto raccontandosi.